Diventa più difficile contestare una multa per violazione del codice della strada. Le attestazioni contenute nel verbale di accertamento della violazione, riguardanti i fatti oggetto di percezione sensoriale del pubblico ufficiale accertatore, possono infatti essere poste nel nulla solo attraverso un giudizio di querela di falso. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 17355/2009 che, a sezioni unite, ha così deciso la questione di particolare importanza relativa all’efficacia probatoria delle affermazioni dei verbali della polizia. La contestazione, spiega la Cassazione, è libera solo per le circostanze di fatto della violazione che non sono attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale mentre per le altre non si può che far ricorso alla querela di falso.
Corte di cassazione – Sezioni Unite civili – Sentenza 24 luglio 2009 n. 17355
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