La procura ad litem è l’atto formale con il quale si conferisce al difensore lo ius postulandi, ovvero il ministero di rappresentare la parte in seno al processo Trattasi di un negozio unilaterale processuale, formale ed autonomo con il quale si conferisce al difensore il potere di rappresentanza in giudizio

La procura ad litem è l’atto formale con il quale si conferisce al difensore lo ius postulandi, ovvero il ministero di rappresentare la parte in seno al processo Trattasi di un negozio unilaterale processuale, formale ed autonomo con il...

Il Presidente del Tribunale di Milano ha ritenuto che l’istanza ex art. 492-bis c.p.c. possa essere accolta anche in caso di non funzionamento delle strutture tecnologiche necessarie a consentire l’accesso diretto da parte dell’ufficiale giudiziario alle banche dati contemplate nell’art. 492-bis c.p.c. e, pertanto, ha autorizzato l’accesso diretto del creditore.

Il Presidente del Tribunale di Milano ha ritenuto che l’istanza ex art. 492-bis c.p.c. possa essere accolta anche in caso di non funzionamento delle strutture tecnologiche necessarie a consentire l’accesso diretto da parte...

Nell’ipotesi in cui un difensore presti il proprio patrocinio in più cause, poi riunite, allo stesso deve essere liquidato un onorario diverso per ciascuna di esse, con riferimento alle specifiche attività compiute prima della riunione, ex art. 5 del D.M. 5 ottobre 1994, n. 585.

Nell’ipotesi in cui un difensore presti il proprio patrocinio in più cause, poi riunite, allo stesso deve essere liquidato un onorario diverso per ciascuna di esse, con riferimento alle specifiche attività compiute prima della riunione, ex...

La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il petitum che va individuato con riferimento a quello che viene domandato sia in via principale che in via subordinata,

La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il petitum che va individuato con riferimento a quello che viene domandato sia in via principale che in via subordinata, in relazione al bene...

Qualora il curatore fallimentare, commercialista, sia responsabile, ai sensi del combinato disposto dell’art. 38, comma 1, della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) ed art. 2043 c.c., del risarcimento di un danno ingiusto cagionato nello svolgimento della sua attività di ausiliare di giustizia, l’assicuratore della responsabilità civile per la sua attività professionale deve tenerlo indenne

Qualora il curatore fallimentare, commercialista, sia responsabile, ai sensi del combinato disposto dell’art. 38, comma 1, della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) ed art. 2043 c.c., del risarcimento di un danno ingiusto cagionato...

In materia di espropriazione forzata, l’art. 565 c.p.c., nel testo vigente prima della modifica operata con la legge 263 del 2005, nell’indicare gli effetti dell’intervento tardivo dei creditori chirografari, ovvero dell’intervento avvenuto oltre l’udienza fissata per la vendita e prima di quella prevista prima della formazione del progetto di riparto, ex art. 596 c.p.c, individuava questo momento come il termine perentorio per l’ammissibilità di tale intervento

In materia di espropriazione forzata, l’art. 565 c.p.c., nel testo vigente prima della modifica operata con la legge 263 del 2005, nell’indicare gli effetti dell’intervento tardivo dei creditori chirografari, ovvero...