Notifica ex art. 15 comma 3 LF
Notifica ex art. 15 comma 3 LF
Notifica ex art. 15 comma 3 LF
L’art. 15, ultimo comma, della legge fallimentare prevede espressamente che il superamento dell’ammontare minimo dei debiti scaduti e non pagati al quale è subordinata la dichiarazione di fallimento deve risultare dagli atti...
E’ fallibile la società costituita secondo le forme della società a responsabilità limitata, affidataria, da parte dell’ente territoriale pubblico partecipante, di plurimi servizi di gestione del relativo patrimonio, nell’ambito...
In tema di fallimento, la relativa domanda rappresenta un’azione a contenuto meramente processuale, rispetto alla quale l’accertamento del credito si pone come incidentale ai fini della legittimazione al ricorso.
Il preteso creditore che proponga opposizione allo stato passivo, dolendosi dell’esclusione di un credito del quale aveva chiesto l’ammissione, è onerato dalla prova dell’esistenza del credito medesimo, secondo la regola...
La proposizione, da parte del curatore, dell’azione prevista dall’art. 146 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), rientra nella competenza della sezione specializzata del tribunale delle imprese in tema di azioni di...
In ordine al concordato preventivo, il termine fissato dal tribunale, ex art. 163 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), per il deposito della somma che si presume necessaria per l’intera procedura ha carattere perentorio
In tema di fallimento, la domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato fa presumere l’esclusione della personalità del rapporto d’opera professionale da cui il credito è derivato
Euro banknotes and coins In materia fallimentare non è configurabile la possibilità di una duplice insinuazione nel passivo fallimentare, ordinaria e tardiva, da parte di uno stesso creditore; invero, ritenuto che il petitum della domanda di...
Nell’ambito dei procedimenti per la dichiarazione di fallimento, introdotti dopo il 31 dicembre 2013, ai sensi dell’art. 15, comma 3°, L.F., la cancelleria procede direttamente alla notifica al debitore del ricorso e del decreto di...
Ove sia stata presentata proposta di concordato preventivo cosiddetto in bianco va rispettato l’obbligo di audizione del debitore ex art. 162, comma 2, L.F. per consentire allo stesso di svolgere le proprie difese prima della pronuncia di...
In tema di fallimento è comunque consentito al giudice, ai sensi dell’art. 116, comma 2, c.p.c., applicabile al procedimento prefallimentare, di desumere argomenti di prova dal contegno delle parti nel processo