La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il petitum che va individuato con riferimento a quello che viene domandato sia in via principale che in via subordinata,

La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il petitum che va individuato con riferimento a quello che viene domandato sia in via principale che in via subordinata, in relazione al bene...

La precisazione, contenuta nel ricorso ex art. 98 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), dei documenti di cui il ricorrente intenda avvalersi ai fini probatori, consente di escludere ogni colpevole inerzia della stessa parte in relazione alla mancata produzione degli stessi

La precisazione, contenuta nel ricorso ex art. 98 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), dei documenti di cui il ricorrente intenda avvalersi ai fini probatori, con indicazione, per relationem, dei documenti già prodotti dinanzi al...

Ai fini della sussistenza di una veduta è necessario non solo il requisito della inspectio in alienum, ma anche quello della prospectio, cioè l’affaccio, dovendo l’apertura consentire non solo di guardare frontalmente ma anche di affacciarsi e quindi guardare obliquamente e lateralmente in modo da assoggettare il fondo alieno ad una visione mobile globale

Ai fini della sussistenza di una veduta è necessario non solo il requisito della inspectio in alienum, ma anche quello della prospectio, cioè l’affaccio, dovendo l’apertura consentire non solo di guardare frontalmente ma anche di...

Il D.Lgs. n. 5 del 2006 disciplina la liberazione del debitore, persona fisica ed imprenditore commerciale dichiarato fallito, con esclusione del piccolo imprenditore commerciale, del debitore civile e dell’imprenditore non commerciale, dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali rimasti insoddisfatti dalla liquidazione della massa fallimentare

Il D.Lgs. n. 5 del 2006 disciplina la liberazione del debitore, persona fisica ed imprenditore commerciale dichiarato fallito, con esclusione del piccolo imprenditore commerciale, del debitore civile e dell’imprenditore non commerciale, dai...

Qualora il curatore fallimentare, commercialista, sia responsabile, ai sensi del combinato disposto dell’art. 38, comma 1, della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) ed art. 2043 c.c., del risarcimento di un danno ingiusto cagionato nello svolgimento della sua attività di ausiliare di giustizia, l’assicuratore della responsabilità civile per la sua attività professionale deve tenerlo indenne

Qualora il curatore fallimentare, commercialista, sia responsabile, ai sensi del combinato disposto dell’art. 38, comma 1, della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) ed art. 2043 c.c., del risarcimento di un danno ingiusto cagionato...

Deve essere esclusa la preclusione della domanda tardiva di insinuazione al passivo fallimentare degli interessi maturati, ex art. 101 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), dopo l’avvenuta ammissione tempestiva del credito principale (conf. cass. civ., sez. I, sent. n. 4554 del 2012).

Deve essere esclusa la preclusione della domanda tardiva di insinuazione al passivo fallimentare degli interessi maturati, ex art. 101 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), dopo l’avvenuta ammissione tempestiva del credito principale...