La manovra correttiva approvata il 30 giugno 2011 dal Consiglio dei Ministri introduce una serie di novità in materia di giustizia, destinate a produrre effetti dirompenti sul sistema e sulle tasche dei cittadini. L’art. 37, rubricato “Disposizioni per l’efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie”, modifica, ancora una volta, il T.U. sulle spese di giustizia (D.P.R. n. 115 del 2002).

Ecco cosa cambia: PROCESSO CIVILE

Non saranno più esenti, infatti: il processo esecutivo per consegna e rilascio; i processi in materia di separazione personale dei coniugi; i giudizi di lavoro e quelli in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie (a patto che la parte ricorrente abbia un reddito IRPEF superiore a 21.256,32 €). In base agli aumenti previsti dall’art. 37 della manovra, il Contributo Unificato sarà dovuto in ragione dei seguenti importi:

Valore della lite C.U. C.U. precedente
Fino a euro 1.100 e per i processi in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie 37 33
da euro 1.101 a 5.200, per i processi di volontaria giurisdizione e per i processi in materia di famiglia e stato 85 77
da euro 5.201 a 26.000 206 187
da euro 26.001 a 52.000 450 374
da euro 52.001 a 260.000 660 550
da euro 260.001 a 520.000 1.056 880
oltre 520.000 1.466 1.221
Esecuzioni immobiliari 242 220
Esecuzioni mobiliari

fino a 2.500 €

37 30
Opposizioni agli atti esecutivi 146 132
Controversie di lavoro ½ del C.U. ESENTE
Procedura fallimentare (dalla sentenza dichiarativa di fallimento in poi) 740 672

E’ prevista una sanzione per  per gli avvocati e, dunque, per le parti patrocinate, nel caso di mancata indicazione, sugli atti, del numero di fax, dell’indirizzo di posta certificata e del Codice Fiscale. Difatti, il Contributo Unificato viene aumentato della metà.

PROCESSO AMMINISTRATIVO

Materia del ricorso C.U. C.U. precedente
Ricorsi in materia di accesso agli atti, ricorsi avverso il silenzio, per quelli aventi ad oggetto il diritto di cittadinanza, di residenza, di soggiorno e di ingresso nel territorio dello Stato e per i ricorsi di esecuzione nella sentenza o di ottemperanza del giudicato 300 250
Ricorsi in materia di pubblico impiego ½ del C.U.

civile

ESENTE
Riti abbreviati relativi a speciali controversie 1.500 1.000
Ricorsi in materia di procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, nonché di provvedimenti delle Autorità 4.000 2.000
Tutti gli altri casi 600

Anche per i ricorsi amministrativi vige la regola per cui la mancata indicazione, sugli atti, del numero di fax, dell’indirizzo di posta certificata e del Codice Fiscale comporta l’aumento della metà del Contributo Unificato. Inoltre, la norma ha precisato che il Contributo deve essere versato tanto per il ricorso principale, quanto per quello incidentale, quanto ancora per i motivi aggiunti.

PROCESSO TRIBUTARIO

 

Valore della lite

C.U.
Fino a euro 2.582,28 30
da euro 2.582,28 a 5.000 60
da euro 5.000 a 25.000 120
da euro 25.000 a 75.000 250
da euro 75.000 a 200.000 500
oltre 200.000

1.500

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